La mobilitazione del Coordinamento dei professori idonei ha avuto un suo primo riscontro positivo: l’approvazione da parte della Commissione Cultura della Camera di un parere che richiede di valutare la possibilità di deroga al blocco delle assunzioni per gli idonei del 2002 e del 2003 (v. in calce il resoconto della seduta del 26.11.03 della Commissione).

Già la mobilitazione dei vincitori di concorso a ricercatore aveva
ottenuto, in sede di esame della Finanziaria al Senato, un primo parziale uccesso con lo sblocco per i vincitori entro il 31.10.03.
Tutto ciò mostra che è possibile contrastare l’azione di smantellamento
dell’Università pubblica portata avanti da oltre un decennio dalla parte
più retriva dell’accademia. Lo si può fare con una mobilitazione che, pur
partendo da esigenze particolari e immediate, si basi su una visione
generale dell’Università e, per questo, sia capace di ottenere le più ampie
adesioni.
In questa direzione sta operando il Coordinamento dei professori idonei
che si è posto l’obiettivo generale della difesa dell’Università pubblica
e, in questo contesto, chiede l’abolizione definitiva di qualsiasi blocco
delle assunzioni all’Università, comprese quelle dei vincitori di concorso
a posti di ricercatore e di tecnico-amministrativo.
In questa stesa direzione è ora necessario ottenere che in sede di esame
della Finanziaria da parte della Commissione Bilancio e, in ogni caso, in
sede di esame nell’Aula della Camera, venga approvato un emendamento che superi i limiti temporali previsti dal Senato per i vincitori di concorso a
ricercatore e anche i limiti che si stanno prospettando per gli idonei a
professore: per l’Università tutte le assunzioni e tutti gli avanzamenti di
fascia devono avvenire senza alcun blocco imposto per legge.
Per tutto questo è necessario che i docenti universitari si mobilitino in
tempo, sottoscrivendo, tra l’altro, il documento proposto dal Coordinamento dei professori idonei (http://www.dm.unibo.it/idonei/nostro_documento.html).
Un successo della mobilitazione in corso può rappresentare una svolta
nella più generale battaglia per assicurare finalmente al sistema nazionale
delle Università una effettiva autonomia dai poteri forti, attraverso
l’elezione di un organo di rappresentanza democratica dell’intero mondo
universitario. Una battaglia che deve portare anche alla riforma dello
stato giuridico della docenza e, prima ancora, al pieno riconoscimento del
ruolo docente effettivamente svolto dai ricercatori, attraverso la
trasformazione del loro ruolo in terza fascia dei professori universitari.

27 novembre 2003

=== dal resoconto di mercoledì 26 novembre 2003 della Commissione Cultura della Camera
(http://www.camera.it/chiosco.asp?source=/attivita/ lavori/02. commissioni/07cultura.asp&content=/_dati/leg14/ lavori/bollet/07r.htm):

.
Angela NAPOLI (AN) . Illustrando il proprio emendamento 4489/VII/15.2, che prevede, in relazione al blocco delle assunzioni previste dal comma 1
dell’articolo 15 del disegno di legge finanziaria, che rientrino in ogni
caso nella deroga i ricercatori e i professori associati delle università,
che siano chiamati, rispettivamente a ruolo o fascia superiore, qualora le
classi stipendiali di provenienza siano la classe VIII o superiore.
Il sottosegretario Valentina APREA precisa che questa mattina, presso la
Commissione bilancio, il sottosegretario Vegas ha espresso l’intenzione di individuare una soluzione per risolvere la questione sollevata con
l’emendamento 4489/VII/15.2 e, più in generale, per consentire l’assunzione dei docenti universitari già valutati idonei. Invita pertanto il deputato Angela Napoli a ritirare tale emendamento.
Giovanna GRIGNAFFINI (DS-U) dichiara che i due emendamenti presentati dal deputato Angela Napoli trovano la piena adesione del suo gruppo e che, qualora non venissero ritirati, il suo gruppo voterebbe a favore.
Ferdinando ADORNATO, presidente, anziché procedere alla votazione
dell’emendamento 4489/VII/15.2, sarebbe a suo avviso possibile includerne i contenuti nella proposta di relazione che verrà presentata dal relatore.
Fabio GARAGNANI (FI), relatore, dichiara di condividere la proposta testé
avanzata dal presidente.
Domenico VOLPINI (MARGH-U) ricorda che l’anno scorso, durante l’esame della manovra finanziaria presso la VII Commissione, vennero votati all’unanimità alcuni emendamenti, che successivamente furono bocciati dalla Commissione bilancio. Sottolinea quindi l’esigenza di procedere in questa sede alla votazione dei suddetti emendamenti.
Angela NAPOLI (AN), alla luce delle assicurazioni del rappresentante del
Governo e della disponibilità ad accogliere i contenuti nella proposta di
relazione del relatore, accoglie l’invito al ritiro del proprio emendamento
4489/VII/15.2; ritira altresì l’emendamento 4489/VII/15.17.
Fabio GARAGNANI (FI), relatore, formula una proposta di relazione
favorevole, con osservazione (vedi allegato 4), in cui si chiede, in
particolare, di estendere ai docenti universitari valutati idonei negli
anni 2002 e 2003 la deroga al blocco delle assunzioni, già introdotta al
Senato per i ricercatori, di cui all’articolo 15, comma 2, periodi terzo e
seguenti.
Giovanna GRIGNAFFINI (DS-U), pur prendendo atto positivamente
dell’inserimento di quella osservazione nella proposta di relazione del
relatore, preannuncia su di essa il parere contrario del suo gruppo.
.
ALLEGATO 4
RELAZIONE PRESENTATA DAL RELATORE, APPROVATA DALLA COMMISSIONE
La VII Commissione, esaminato lo stato di previsione del Ministero ell’istruzione, dell’università e della                                                                    legge finanziaria,
DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE
con la seguente osservazione:
si valutino le modalità per estendere ai docenti universitari valutati
idonei negli anni 2002 e 2003 la deroga al blocco delle assunzioni, già
introdotta al Senato per i ricercatori, di cui all’articolo 15, comma 2. periodi terzo e seguenti.”